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Scienza e farmaci

Tiroide: problemi legati a corretto funzionamento influiscono su fertilità

Il corretto funzionamento della ghiandola è essenziale per gravidanza, salute del feto e qualità dello sperma

25 Maggio 2023

Fertilità, gravidanza, salute del feto e qualità dello sperma sono strettamente legate al corretto funzionamento della tiroide, organo importantissimo, ma che crea dei disturbi a circa 6 milioni di persone in Italia. Sebbene si tratti in prevalenza di patologie non gravi e curabili, è bene non sottovalutarne l’importanza e conoscere le implicazioni che potrebbero esserci, ad esempio sulla propria fertilità. Questi temi sono stati oggi al centro di un “Fertillity talk”, organizzato da Ivi Italia, in occasione dell’annuale Settimana mondiale della tiroide, che ricorre dal 22 al 28 maggio.

 

«Il corretto funzionamento della ghiandola tiroidea è essenziale, tra gli altri, per la fertilità e la gravidanza  ̶  spiega in una nota Daniela Galliano, ginecologa e responsabile del Centro Pma di Ivi Roma  ̶ . In particolare, le donne in età riproduttiva soffrono spesso di alterazioni della ghiandola tiroidea che possono provocare una produzione eccessiva di ormone tiroideo (ipertiroidismo) o un difetto (ipotiroidismo)» che portano a osservare «spesso alterazioni nel ciclo mestruale delle donne che a volte producono cicli anovulatori. Ciò causa maggiori difficoltà nel raggiungere una gravidanza spontaneamente».

 

Il corretto funzionamento della tiroide influisce anche sulla gravidanza. «L’ipotiroidismo non trattato è associato a un più alto tasso di aborto spontaneo, distacco della placenta, preeclampsia o basso peso alla nascita di questi bambini quando nascono. Abbiamo anche visto un’associazione tra ipotiroidismo e neurosviluppo fetale», aggiunge Galliano.

 

Sebbene sia più frequente tra le donne, l’ipotiroidismo colpisce anche gli uomini e, in questo caso, ha conseguenze sulla qualità dello sperma e può alterare la morfologia e la motilità degli spermatozoi, portando a una diminuzione della fertilità maschile. Per quanto riguarda le donne che vogliono diventare madri, «spesso la semplice normalizzazione della funzione tiroidea restituisce fertilità alle pazienti che possono raggiungere la gestazione spontaneamente. Nel caso in cui ci sia un ulteriore problema di fertilità o non si raggiunga una normalizzazione del ciclo ovulatorio, sarà possibile ottenere una gravidanza con trattamenti di riproduzione assistita come l’inseminazione artificiale. Per alleviare i problemi di fertilità maschile, tecniche come la fecondazione in vitro con Icsi (iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi) possono essere la soluzione, permettendo l’analisi dei migliori spermatozoi adatti per fecondare gli ovuli», conclude la specialista.

 

(ph: Shutterstock)

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