Terremoto: Oms, «situazione Siria aggravata da conflitto, morbillo e colera»

In Siria, oltre al sisma, «la situazione è aggravata da anni di conflitto ed epidemie di morbillo e colera, che già rappresentavano una sfida enorme per il fragile sistema sanitario. Dalla fine di agosto” 2022 “sono stati segnalati circa 85mila casi di colera dalla Repubblica araba siriana, uno dei 30 Paesi che hanno segnalato focolai di questa malattia l’anno scorso». A evidenziarlo è stato il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, oggi durante il periodico briefing con i media.
«In tutto il mondo stimiamo che nello scorso anno siano morte a causa del colera più persone che nei 5 anni precedenti messi insieme e in totale – ha ricordato il Dg Oms – più di 1 miliardo di persone in tutto il mondo sono direttamente a rischio».
Situazioni come il disastro provocato dal sisma nelle aree colpite, rendendo ancora più precaria la situazione, rischiano di amplificare la minaccia colera. «La malattia si diffonde attraverso l’acqua contaminata – ha ribadito il capo dell’agenzia Onu per la salute – quindi è necessaria urgentemente acqua pulita ovunque ci sia un focolaio acuto, per prevenire la trasmissione». Allo stesso tempo serve «intensificare la sorveglianza”. E se nel medio-lungo termine rimane «importante aumentare la produzione globale di vaccini», nel frattempo “dobbiamo fare affidamento su altre misure per fermare le epidemie e salvare vite umane», conclude il Dg Tedros.
Fonte: Adnkronos Salute
(ph. Imagoeconomica)