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Siamo macchine sofisticate: i reni come regolatori

Intervista al dott. Stefano Chiaramonte, nefrologo ed esperto in prevenzione del rischio cardiovascolare

27 Febbraio 2022

L’acqua è un costituente essenziale del nostro corpo che è composto da essa al 50-60%.

Di acqua e della sua implicazione in tutte le situazioni biologiche del nostro organismo abbiamo parlato con Stefano Chiaramonte, nefrologo ed esperto in prevenzione del rischio cardiovascolare.

Come si regola quindi il bilancio dei liquidi del nostro corpo?
Come afferma il dottor Chiaramonte, «si tratta di una complessa funzione che impiega due meccanismi: la sete, il principale poiché è uno stimolo automatico che richiede l’accesso ai liquidi quando si modificano alcune caratteristiche biologiche chimiche della nostra composizione corporea. L’altro meccanismo è a livello renale attraverso l’azione di un ormone che si chiama adh ormone antidiuretico che regola la permeabilità delle cellule del rene nei confronti dell’acqua. La regolazione del bilancio di liquidi avviene sulla base di due parametri guidati da recettori che leggono la quantità di acqua e la concentrazione di essa nel nostro corpo».

Quando si parla di apporto giornaliero di liquidi e di depurazione del corpo, va considerato che un litro d’acqua bevuto incide in modo insignificante sulla qualità e sulla quantità dell’urina prodotta; inoltre, l’acqua è presente in tutti i cibi che consumiamo, non solo nell’acqua in bottiglia ed è necessario distinguere la necessità fisiologica dal semplice piacere di bere. «Solamente alcune condizioni, in particolare le infezioni delle basse vie urinarie e la calcolosi renale richiedono un apporto di liquidi che consenta di eliminare almeno un paio di litri di urine al giorno, ma per il resto non esiste una quota minima di acqua da bere e nemmeno un tipo di acqua da bere» conclude Chiaramonte.

Anche l’acqua gasata, infatti, può essere assunta senza particolari controindicazioni, anche se potrebbe provocare un leggero gonfiore.

 

(ph. Shutterstock)

Nicolo' Muraro

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