Missili sulla Polonia, la difesa di Mosca: «Sono razzi ucraini»
Portavoce Konashenkov: «Accuse a Mosca provocazione che mira a peggiorare la situazione»

Secondo gli esperti del ministero della Difesa russo che hanno esaminato le immagini del sito delle esplosioni che si sono verificate ieri in Polonia hanno affermato che i frammenti di razzi sul posto appartengono a “S-300 ucraini”. Il dicastero di Mosca, rilanciato dall’agenzia filo-governativa Ria Novosti, ha aggiunto che «le dichiarazioni di varie fonti ucraine e internazionali rispetto a presunti missili russi caduti sul territorio polacco sono una deliberata provocazione che mira a peggiorare la situazione».
Il portavoce del ministero Igor Konashenkov ha aggiunto che tutti i missili lanciati ieri dalla Russia «hanno colpito esattamente gli obiettivi designati» e non si sono mai avvicinati al confine ucraino-polacco al di sotto dei 35 chilometri.
Fonti Nato avrebbero confermato che i missili che hanno provocato le deflagrazioni che sono avvenute ieri in Polonia, che hanno causato la morte di due persone, appartenevano al sistema missilistico di difesa di Kiev.
Fonte: Dire
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