Minori, Fontana: «Tutela diritti in ambito digitale è priorità»
L'età media dell'avvicinamento a smartphone e dispositivi digitali cala sempre di più

«Le più recenti statistiche riferiscono che l’età media di approccio al mondo digitale continua ad abbassarsi, mentre aumenta progressivamente il tempo trascorso on line da parte dei più giovani. Una tendenza che si è ulteriormente consolidata a partire dal lockdown del 2020, quando, a causa della chiusura delle scuole e delle misure di contenimento della pandemia da Covid-19, i vari dispositivi digitali sono stati utilizzati sempre più da bambini e adolescenti, diventando così il principale – se non unico – strumento di svago e di relazione con il mondo esterno».
Così il presidente della Camera Lorenzo Fontana in un messaggio inviato al convegno “Verso un’agenda digitale per l’infanzia e l’adolescenza”, in occasione del Safer Internet Day, la Giornata Mondiale per la Sicurezza in Rete. «Paradossalmente, pur avendo grande dimestichezza con le nuove tecnologie, i cosiddetti “nativi digitali”- continua- sono spesso del tutto inconsapevoli dei potenziali e gravi rischi connessi alla navigazione, in quanto non hanno né le competenze né l’esperienza necessarie per potersi ritenere al sicuro i n rete. Si registra, infatti, una diffusa leggerezza nel comportamento tenuto e nel linguaggio utilizzato su web e social media dove la discussione e il confronto talvolta deviano verso l’insulto, la minaccia e l’intimidazione».
Per Fontana: «non meno preoccupante è la scarsa attenzione per la tutela della riservatezza e dei dati personali dei minori che, una volta finiti in rete, possono essere usati illegalmente. Accade così che questo prezioso spazio di libera comunicazione, di condivisione di esperienze e di conoscenza si trasformi in un luogo dove la dignità dei singoli viene lesa da atteggiamenti aggressivi e discriminatori. Anzi, esso spesso diventa il mezzo con cui diffondere pratiche pericolose, soprattutto per gli utenti più fragili”.
Continua Fontana: «la tutela dei diritti dei minori nell’ambiente digitale costituisce una priorità assoluta. È dunque necessario uno sforzo collettivo per sostenere e valorizzare l’opera di educazione alla cittadinanza digitale, promuovendo un utilizzo consapevole e responsabile del web e delle nuove tecnologie. Solo in questo modo si potranno cogliere le straordinarie opportunità che la rete offre in termini di conoscenza, crescita culturale e civile, sviluppo di competenze e abilità», conclude.
Fonte: Dire
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