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Scienza e farmaci

Influenza: tosse e catarro sono i primi sintomi

Gli esperti consigliano nei bambini di usare disinfettanti nasali, negli adulti farmaci antinfiammatori

23 Novembre 2022

«Queste nuove forme influenzali invernali sono caratterizzate da tosse e catarro, perché sia nel bambino che nell’adulto provocano una flogosi: un’infiammazione delle alte vie respiratorie che produce muco e quindi tosse. La tosse è l’infiammazione delle vie aeree, quindi una tosse secca è di solito il primo sintomo di queste sindromi influenzali». Lo spiega all’agenzia Dire il presidente della Società italiana di infettivologia pediatrica (Sitip) e pediatra infettivologo dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, Guido Castelli Gattinara.

«A questa tosse, soprattutto nell’infanzia, si accompagna la febbre che può essere più o meno alta. L’influenza vera  ̶  prosegue  ̶  è quella da virus influenzale ed è generalmente molto alta. Nelle forme da altri virus parainfluenzali, invece, la febbre può essere molto bassa. In caso nei bambini faccia la propria comparsa l’influenza con tosse e catarro  ̶  sottolinea Castelli Gattinara  ̶  è bene che i genitori tengano a casa i propri figli, umidificando bene l’ambiente, perché l’aria secca è certamente controindicata. Dovranno poi utilizzare i disinfettanti nasali e, se la tosse è molto forte, potranno dare sciroppi della tosse di tipo periferico come ad esempio la dropropizina, oppure gli antipiretici come il paracetamolo o l’ibuprofene. Non dovranno mandarli a scuola proprio per evitare il contagio con gli altri bambini».

 

«Gli adulti, se hanno una forte tosse  ̶  afferma ancora Gattinara  ̶  devono evitare che questa tosse comporti una diffusione delle gocciolone di saliva, o droplet, che vengono sparse negli ambienti e possono contagiare le altre persone. In questo caso è bene spezzare una lancia in favore delle mascherine, perché quando eravamo distanti e quando tutti le usavamo la trasmissione di queste forme virali era molto ridotta. Quindi, in caso di raffreddore è bene utilizzare la mascherina, tossire nella piega del braccio e non tossire all’aria per evitare il contagio. Per la cura della persona adulta- conclude- anche in questo caso si possono utilizzare farmaci antinfiammatori, uno di questi è l’ibuprofene, che di solito riduce l’infiammazione delle alte vie respiratorie».

 

Fonte: Dire

(ph: Shutterstock)

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