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Approfondimenti

Giornata internazionale Epilessia: in Italia 600mila malati

Un terzo di esse non è sensibile alla cura farmacologica

13 Febbraio 2023

“La vita è un teatro ed ognuno di noi va in scena tutti i giorni, nessuno escluso”. È questo il messaggio che la Lega italiana contro l’epilessia (Lice) rivolge alle persone che convivono con l’epilessia, per non arrendersi alla propria condizione, perché raggiungere una migliore qualità di vita oggi si può.

Nei Paesi industrializzati, l’epilessia interessa circa 1 persona su 100. Questa patologia si può verificare in tutte le età, con due maggiori picchi di incidenza, uno nei primi anni di vita e l’altro, sempre più elevato, nell’età più avanzata. Attualmente si calcola, infatti, che in Italia ogni anno si verifichino 86 nuovi casi di epilessia nel primo anno di vita, 20-30 nell’età giovanile/adulta e 180 dopo i 75 anni. Alla base dell’alto tasso di incidenza nel primo anno di vita ci sono soprattutto fattori genetici e rischi connessi a varie cause di sofferenza perinatale, mentre per gli over 75 la causa risiede soprattutto nel concomitante aumento delle patologie legate all’età: ictus cerebrale, malattie neurodegenerative, tumori e traumi cranici.

 

«In Italia  ̶  ha evidenziato la presidente Lice, Laura Tassi  ̶  le persone con epilessia sono circa 600mila e un terzo di esse non è sensibile alla cura farmacologica, rappresentando un grave problema di inclusione sociale scolastica e lavorativa e la quota più grande di spesa per il Servizio sanitario nazionale e per i caregiver. L’epilessia è una malattia cronica che impatta certamente sulla vita quotidiana di chi ne soffre, anche nei rapporti con le persone, i compagni, i colleghi. Sebbene la strada da percorrere sia ancora lunga  ̶  ha continuato  ̶  molti passi avanti sono stati fatti e Lice sostiene le persone con epilessia a non arrendersi alla propria condizione e ad affrontare la vita con coraggio in ogni ambito sociale. Ringraziamo i nostri partner e il Giffoni Film Festival che darà visibilità alle storie delle persone con epilessia attraverso un cortometraggio».

 

(ph: Shutterstock)

 

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