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Ambiente

Formula 1: rivoluzione per contrastare l’inquinamento

Al via un calendario "regionalizzato"

7 Dicembre 2022

La Formula 1 ha confermato il suo impegno a introdurre nei prossimi anni un calendario “regionalizzato”, nel tentativo di avvicinare il traguardo delle zero emissioni di carbonio entro il 2030, e di razionalizzare le spese per gli spostamenti da un posto all’altro del mondo.

La F1 ha pubblicato il suo rapporto sui progressi compiuti in materia di sostenibilità, diversità e inclusione, nel quale sono catalogate le azioni messe in campo: dall’introduzione di operazioni in trasmissione remota, alla riprogettazione dei container merci che consentono l’uso di aeroplani più efficienti e l’utilizzo di energia rinnovabile al 100% negli uffici. Tuttavia, la maggior parte dell'”impronta di carbonio” della F1 è generata dai viaggi aerei. Il prossimo anno il calendario prevede ancora 23 gare con trasferimenti un po’ strani: la gara di Miami si corre subito dopo l’Azerbaigian, il Canada è incastonato tra Spagna e Austria. Il Giappone è seguito dal Qatar e poi dal GP degli Stati Uniti e, a fine stagione, Las Vegas è seguita da Abu Dhabi.

Il rapporto conferma che «è in corso la pianificazione di una futura regionalizzazione del calendario», con un nuovo programma in quattro regioni, ognuna delle quali ospiterà la propria “stagione”: Medio Oriente, Europa, Americhe e Asia orientale-Australia.

 

Fonte: Agenzia Dire

(ph. Shuttestock)

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