Foliage: lo spettacolo della natura in autunno
Benessere per il corpo e la mente

Foliage, un termine inglese (e non francese come sembrerebbe all’apparenza) giunto alla ribalta negli ultimi anni per una pratica che sta prendendo sempre più piede: un fenomeno naturale dovuto alla degradazione della clorofilla. Passeggiare nella natura, da settembre a dicembre, ammirando il colore delle foglie che muta con il mutare della stagione e accogliere l’autunno attraverso giornate trascorse en plein air. Le montagne e le pianure si tingono di giallo e i boschi si colorano in un arcobaleno che va dal rosso all’arancione, e poi il marrone delle foglie a terra.
Esiste addirittura un “Treno del foliage” che, in un percorso di 52 chilometri, collega Domodossola a Locarno, attraversando 83 ponti e 31 gallerie offrendo scorci panoramici sull’alto Piemonte e il Canton Ticino. Ma da Nord a Sud l’Italia è ricca di luoghi in cui la natura concede questo spettacolare dono.
L’autunno che porta malinconia nel cuore di alcuni, è invece fonte di benessere e serenità per altri. Diversi studi hanno riportato che l’immersione nella natura è in grado di riequilibrare corpo e mente: oltre ad aver generato una nuova forma di turismo, il foliage, grazie alle virtù terapeutiche delle piante, può rappresentare una pratica unica che ci dona armonia fisica e interiore. Camminare su grandi distese colorate (o anche nel parco vicino a casa), e sentire lo scricchiolio delle foglie calpestate può distendere e rilassare la mente, alleviando lo stress della giornata.
Lo stesso caleidoscopio di colori regalato alla vista offre una gratuita seduta di cromoterapia: arancione, giallo, marrone, rosso, ocra, verde scuro sono colori tutt’altro che malinconici che stimolano l’istinto e ci invitano a rimanere in ascolto e a riflettere, approfittando anche dei profumi sprigionati dalla natura.
Riappropriamoci quindi dei nostri momenti di libertà e ricominciamo a meravigliarci davanti agli spettacoli della natura.
(ph. Shutterstock
