DPCM, Zaia: «Le aree non sono un gioco a premi»
Il Presidente della Regione Veneto: «Se non si rispettano le regole si passa di area, per cui: attenzione»

«È probabile che ci sia in giornata una riunione della Conferenza dei Presidenti di Regione, al momento non è ancora stata convocata. Quello delle aree non è un “gioco a premi” e non deve diventare una guerra tra poveri, non ci sono i primi della classe e gli ultimi. Dico ai miei cittadini: l’area gialla non ce l’hai a vita, se non si rispettano le regole aumentano i contagi e si passa di area, per cui: attenzione. Bisogna coinvolgere di più i cittadini. Da me in Veneto i cittadini sono pancia a terra per fare squadra».
Lo ha dichiarato il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia a “Radio Anch’io” su Rai 1. Rispetto ai parametri e ai dati per definire le aree, Zaia ha spiegato: «Ci sono 21 parametri, non è semplice metterli in fila. Ci vuole interpretazione. Ci sono anche i fattori umani che fanno la differenza. Bisogna andare tutti in area verde velocemente. Prima ne veniamo fuori e meglio è».
Ancora, sul rispetto delle regole, Zaia ha ribadito: «Questo virus ci ha abituato a cambiamenti repentini. È un virus molto insidioso. Se gli ospedali e le comunità vanno nella stessa direzione, se ne esce velocemente, altrimenti no. Mascherine, mani pulite e no assembramenti».
Fonte: Adnkronos