Dove nasce l’acqua? Quando il ghiaccio è risorsa
Intervista al dott. Franco Secchieri, glaciologo

La glaciologia è una scienza che si occupa dello studio dei ghiacciai e delle morfologie glaciali, nonché dello studio dell’evoluzione del clima e del ciclo dell’acqua. Con Franco Secchieri, glaciologo di fama internazionale, uno dei primi studiosi italiani ad occuparsi dei ghiacciai quando essi erano ancora in avanzamento, ne abbiamo parlato durante il Water Web Fest.
I cambiamenti climatici degli ultimi anni agiscono in maniera determinante sull’idrosfera, mutando in alcuni casi le dinamiche del ciclo dell’acqua. Non a caso, i ghiacciai sono sempre stati dei grandi indicatori ambientali sull’andamento del clima, che nella storia ha alternato periodi di gran caldo, come il Medioevo, a periodi di freddo come dal 1960 al 1985, momento in cui i ghiacciai erano in avanzamento. Dopodiché il clima è cambiato, preoccupando gli esperti per la velocità con cui avviene la mutazione: vediamo negli ultimi anni un’impennata di fenomeni estremi, quali alluvioni e frane, a seguito di una grande siccità estiva.
I ghiacciai sono delle riserve di neve e d’estate l’acqua viene prelevata da essi; la carenza di pioggia e neve d’inverno impedisce d’immagazzinare l’acqua che va esaurendosi, e questo d’estate provoca quindi una carenza d’acqua in pianura, per cui l’agricoltura è la prima ad esserne colpita.
Secondo Secchieri, a livello politico sono necessarie azioni di programmazione per evitare di sprecare l’acqua e aiutare a preservarla, ipotizzando ad esempio sistemi di raccolta dell’acqua piovana da utilizzare, evitando quindi il consumo di quella potabile per usi non alimentari.
In conclusione, i ghiacciai si stanno riducendo, la Marmolada ad esempio sta scomparendo, e il disastro ambientale è già in fase avanzata.