Covid, report Iss: Rt in aumento (0,73), in calo ricoveri e terapie intensive
Due regioni sono classificate a rischio alto

Nel periodo 25-31 gennaio 2023, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,73 (range 0,64-0,91), in aumento rispetto alla settimana precedente ma sotto la soglia epidemica anche nel range superiore. L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è in lieve aumento ma rimane sotto la soglia epidemica: Rt=0,85 (0,80-0,89) al 31/1/2023 vs.Rt=0,78 (0,74-0,83) al 24/1/2023. Sono alcuni dei dati principali che emergono dal monitoraggio della Cabina di regia Iss-ministero della Salute sul Covid-19. Il documento evidenzia, invece, un calo dell’incidenza settimanale a livello nazionale: 52 ogni 100.000 abitanti (3/01/2023-9/02/2023) vs 58 ogni 100.000 abitanti (27/01/2023-2/02/2023).
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è in lieve calo all’1,6% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 9 febbraio) vs il 1,8% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 2 febbraio). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 5,4% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 9 febbraio) vs il 5,8%% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 2 febbraio).
Due regioni sono classificate a rischio alto ai sensi del Dm del 30 aprile 2020, per molteplici allerte di resilienza. Sette sono a rischio moderato e dodici classificate a rischio basso. Dieci regioni/ppaa riportano almeno una allerta di resilienza. Sei regioni/ppaa riportano molteplici allerte di resilienza.
Fonte: Dire
(ph: Imagoeconomica)