Covid, report ISS: in calo Rt e terapie intensive
Nessuna regione è classificata a rischio alto

Nel periodo 28 dicembre 2022-10 gennaio 2023, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,89 (range 0,74-1,06), in diminuzione rispetto alla settimana precedente e sotto la soglia epidemica.
L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è in diminuzione e rimane sotto la soglia epidemica: Rt=0,78 (0,76-0,81) al 10/01/2023 vs Rt=0,80 (0,78-0,84) al 3/01/2023. Sono alcuni dei dati principali che emergono dal monitoraggio della Cabina di regia Iss-ministero della Salute sul Covid-19.
Il documento evidenzia anche una diminuzione dell’incidenza settimanale a livello nazionale: 88 ogni 100.000 abitanti (13/01/2023-19/01/2023) vs 143 ogni 100.000 abitanti (06/01/2023-12/01/2023).
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è in calo al 2,3% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 19 gennaio) vs il 3,1% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 12 gennaio). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 7,9% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 19 gennaio) vs il 10,1% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 12 gennaio).
Nessuna regione/pa è classificata a rischio alto ai sensi del Dm del 30 aprile 2020. Quattro sono a rischio moderato e diciassette classificate a rischio basso. Nove regioni/ppaa riportano almeno una allerta di resilienza. Tre regioni/ppaa riportano molteplici allerte di resilienza.
Fonte: Dire
(ph: Imagoeconomica)