Scienza e farmaci
Covid, infettivologo Andreoni: «Cerberus in Italia al 10-15% non è un buon segno»
«Speriamo non ci dia problemi nei prossimi mesi»
27 Ottobre 2022

«Stiamo viaggiando a un milione di casi Covid al mese, troppi. Ma soprattutto si stima che la variante ribattezzata Cerberus – il sottolignaggio BQ.1.1 della famiglia di Omicron 5 – sia già arrivata in Italia al 10-15%. Sappiamo che ha una evasione immunitaria che preoccupa e i monoclonali non sono efficaci. Per i prossimi mesi non è un buon segnale, speriamo non ci dia problemi». Lo evidenzia all’Adnkronos Salute Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), facendo il punto sulle nuove varianti del Sars-CoV-2.
(ph: Imagoeconomica)