Covid e cibo d’asporto, il successo del food delivery
L'ISS ha preso in considerazione questa nuova attività indicandone le linee guida

Anni fa c’era il fattorino del fornaio che portava a casa del cliente abituale quanto si era ordinato. Correva con la bicicletta che aveva sul manubrio un grosso cesto di vimini, dove si riponevano le consegne. Ora è tornato, ci porta a casa cibi e pietanze pronte per il consumo, correndo anche lui in bicicletta o in motorino ma adesso si chiama rider. Un termine più nobile di fattorino, poiché in inglese significa anche “cavaliere”.
I rider lavorano per società di food delivery, oppure direttamente per ristoranti, pizzerie e fast food. Generalmente sono pagati a consegna o all’ora. Spesso sono ragazzi che affrontano questo lavoro in mancanza di altra occupazione e certo non lo considerano una professione definitiva. Ricevono sul telefonino una notifica di consegna dalla loro azienda o direttamente dal ristorante. Ritirano il cibo, lo sistemano nello zainetto termico e via di corsa a consegnarlo al cliente.
Durante il lockdown, moltissimi ristoranti hanno potuto mantenere in attività la cucina grazie a questa domanda, ma anche ora che le misure restrittive sono meno vincolanti, il sistema funziona alla grande, un po’ perché si è scoperta la praticità di ricevere a casa il pranzo pronto, un po’ per la preoccupazione di frequentare con tranquillità e sicurezza il ristorante.
L’Istituto Superiore di Sanità ha preso in considerazione questa nuova attività e nel suo rapporto “Indicazioni ad interim sul contenimento del contagio da SARS-CoV-2 e igiene degli alimenti nell’ambito della ristorazione e somministrazione di alimenti” ha indicato delle linee guida.
Le linee guida dell’ISS
Molta responsabilità è data ai ristoratori che devono riservare un’area destinata al ritiro degli ordini separata dal resto del locale. Gli alimenti, pronti per la consegna, devono essere posti in contenitori adatti al contatto con prodotti alimentari ed essere separati da altre merci. Borse e zaini termici usati per la consegna degli ordini devono essere puliti e disinfettati dopo ogni uso; mascherina, guanti cambiabili a ogni consegna e igienizzazione delle mani del personale addetto. Il rider deve fare la consegna sull’uscio del cliente mantenendo la distanza senza entrare nell’abitazione. Devono essere preferite modalità di pagamento che evitino lo scambio di denaro contante.
Passerà questo triste periodo e tornerà il tempo del vivere bene e sicuri, ma è certo che alcuni aspetti della nostra società li ritroveremo profondamente cambiati e ciò avrà grande rilievo nei consumi alimentari, soprattutto nella convivialità sociale e della casa.
(ph: Shutterstock)
