Coronavirus: lo sfogo di un medico, ‘Prima eravamo degli eroi, ora ci insultano’ (2)
(Adnkronos) – E spiega che “è giusto” il codice ‘arancione’ per la Sicilia. “Ci sono troppe persone che sottovalutano questa situazione – spiega la dottoressa D’Angelo- anzi questo codice ci sta tutelando e deve bloccare questo incremento così repentino. Ci vorrà del tempo, tre settimane di mini lockdown saranno utili. E non parlo solo della Sicilia”.
“Bloccare la diffusione di un virus è stata l’arma che ci ha salvati a marzo, va a nostra tutela – aggiunge la dottoressa – perché il sistema sanitario deve essere tutelato e noi offriamo il nostro servizio, ma un certo numero per volta non possiamo assorbire tutti i numeri”. Parlando della foto diventata virale della fila di ambulanze davanti all’ospedale, dice: “persino un mio collega mi ha detto ‘ma è una fake news?’, insomma c’è una negazione dell’evidenza, si pensa che sia tutto una grande montatura che non corrisponde alla realtà”.
“Ecco perché fa male sentire tante cose orribili sui social, con gente che ci attacca. Noi facciamo solo il nostro mestiere”. E racconta di una donna di 46 anni che alcuni giorni fa si è presentata al pronto soccorso Covid Partinico. “Stava bene – dice – le abbiamo fatto la Tac ma all’improvviso ha avuto una crisi respiratoria e l’abbiamo dovuta intubare. Purtroppo non ce l’ha fatta. E aveva appena 46 anni…”. Poi lancia un accorato appello: “Per favore, restate a casa. Non uscite se non è necessario”.