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Benessere animale

Coronavirus, LAV stanzia fondo emergenza animali

60mila euro per attività di aiuto correlate alla pandemia svolte dai volontari attivi in tutta Italia

13 Ottobre 2020

Lav stanzia un fondo di emergenza Covid per gli animali da 60mila euro per attività di aiuto strettamente correlate alla situazione di eccezionalità derivante dalla pandemia, per le attività dei volontari attivi in tutta Italia.

 

«La presenza sul territorio è uno dei tratti che caratterizza la nostra associazione, con una diffusione capillare che, da Nord a Sud, ci permette di intercettare e di far fronte tempestivamente ai bisogni emergenti, nelle diverse città e regioni del nostro Paese. È per questa ragione che abbiamo messo a disposizione delle nostre sedi un fondo straordinario di emergenza, per portare aiuto dove serve e dove la crisi sanitaria ha fatto emergere nuove necessità ed urgenze per gli animali», spiega Roberto Bennati, direttore generale Lav.

 

«Come tutti, anche i nostri volontari risentono della crisi in atto, sia a fronte dei mancati introiti, a causa del blocco o del ridimensionamento di numerose attività di autofinanziamento, dettato dal lockdown e dalle restrizioni che ne sono seguite, sia a causa di un aumento delle richieste di aiuto, da parte di rifugi e gattili, di gestori di colonie feline, di famiglie e singoli cittadini che vivono con uno o più animali e che stanno affrontando un momento di particolare disagio. E poi, non ci sono solo cani e gatti ma anche volatili, maiali, caprette  ̶  sottolinea Bennati  ̶  una grande molteplicità di situazioni a cui abbiamo fatto e stiamo facendo fronte grazie al Fondo Emergenza Covid».

 

Fino ad oggi, grazie a questa iniziativa, ancora in corso di svolgimento, Lav ha potuto: fornire cibo a 900 gatti e a 300 cani randagi, liberi accuditi o accolti in rifugi, per un totale di oltre 30.000 pasti distribuiti; provvedere alle cure veterinarie per 25 animali (sterilizzazioni, interventi per patologie specifiche come ad esempio leishmania, o altre legate all’età avanzata); aiutare 10 famiglie in difficoltà fornendo cibo, anche medicato, sterilizzazioni, e per altre necessità riguardanti la gestione e il mantenimento degli animali; assicurare cibo, spese veterinarie e farmaci anche ad animali diversi da cani e gatti (e non destinati a macellazione!), come caprette, conigli e volatili.

Fonte: Adnkronos

(ph: Facebook LAV)

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