Coronavirus, altre Regioni verso il coprifuoco
Da venerdì vietati gli spostamenti notturni anche in Campania e nel Lazio

Oltre 15mila contagi. Un’escalation che preoccupa ma al momento non si starebbe ragionando su nuove misure, rispetto a quelle del Dpcm di domenica sera, ma dal Governo vi è costante attenzione e monitoraggio sulla situazione.
Intanto il ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia, da due giorni è in contatto con i Presidenti per raccordare possibili nuove strette. Lo stesso premier Conte ieri in Senato ha specificato che dopo Lombardia e Campania «non possiamo escludere “misure restrittive” in altre regioni». E se la Lombardia parte da oggi con il coprifuoco a partire dalle 23.00, da domani spetterà anche alla Campania, dove saranno vietati gli spostamenti tra province, salvo quelli connessi a motivi di salute, lavoro, comprovati motivi di natura familiare, scolastici o afferenti ad attività formative e socio-assistenziali o altri motivi di urgente necessità.
Fonti di maggioranza confermano che “altri governatori” stanno valutando la misura. Tra queste, il Piemonte. Nel Lazio, a partire dalla notte tra venerdì 23 ottobre e sabato 24 ottobre, vietati gli spostamenti in orario notturno sul territorio della Regione, dalle ore 24:00 alle ore 5:00 del giorno successivo, sempre salvo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze (a titolo esemplificativo, per i lavoratori, il tragitto domicilio, dimora e residenza verso il luogo di lavoro e viceversa), e gli spostamenti motivati da situazioni di necessità o d’urgenza, ovvero per motivi di salute.
Fonte: Adnkronos
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