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Dall'Italia

Caso Cecchettin, psicologi: «Nostra presenza a scuola per intercettare malessere»

Lazzari: «Dobbiamo assicurare ai ragazzi un terreno di crescita psicologica, di promozione della consapevolezza, lavorando sull’educazione all'affettività»

20 Novembre 2023

 

«Oggi – continua Lazzari – ricorre la Giornata mondiale dedicata ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza sanciti dalla Convenzione delle nazioni unite approvata il 20 novembre del 1989. Un anniversario importante che si incrocia purtroppo con evento tragico che ha straziato il cuore e l’animo di un intero Paese: la morte della giovane ragazza Giulia Cecchettin, ennesima vittima di una violenza contro le donne che non possiamo più accettare». Da tempo, continuano, «risuonano numerosi campanelli d’allarme che ci esortano a intervenire tempestivamente per fornire il massimo sostegno psicologico alle nuove generazioni. Il grido d’aiuto lanciato dai nostri giovani non può più rimanere inascoltato. Dobbiamo assicurare ai ragazzi un terreno di crescita psicologica, di promozione della consapevolezza, lavorando sull’educazione all’affettività, alla relazione e al rispetto dell’altro».

 

Per Lazzari «dobbiamo garantire la presenza di esperti e di competenze psicologiche accanto ai docenti, ai quali non si può chiedere di diventare tuttologi e di farsi carico da soli di queste esigenze. Sono temi che vanno affrontati una volta per tutte e tutti insieme, in maniera strutturale e non con interventi occasionali ed estemporanei dettati dall’emozione del momento legata a tragici fatti di cronaca. Non possiamo più aspettare che accadano altre tragedie per occuparci del benessere e del futuro delle nuove generazioni. Non c’è più tempo da perdere. Le istituzioni ci ascoltino», ha concluso.

 

Fonte: Adnkronos Salute

(ph: Shutterstock)

 

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