Cancro, Schillaci: «Patologia oggi più prevenibile e curabile»
Il ministro della Salute: «Possiamo evitare 50% morti e 40% nuovi casi intervenendo su fattori di rischio»

«Quando parliamo di tumori non si può non rimarcare con forza il ruolo fondamentale della prevenzione: il cancro è la patologia potenzialmente più prevenibile e oggi anche più curabile». Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, intervenendo oggi a Roma al convegno nazionale “Close the Care Gap”, in Senato, organizzato dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM).
«La mozione unitaria approvata qualche giorno fa alla Camera dei deputati ̶ ha proseguito Schillaci ̶ conferma la validità dell’impegno che il ministero ha già iniziato a mettere in campo per potenziare le attività di screening oncologico e per incentivare stili di vita sani e corretti». Secondo il ministro, intervenire sui principali fattori di rischio, «cioè fumo, alimentazione scorretta e inattività fisica è infatti la strategia di prevenzione e di promozione della salute più efficiente a lungo termine ̶ ha sottolineato ̶ anche sotto il profilo dei costi sanitari e sociali: possiamo evitare il 50% delle morti per tumore, il 40% dei nuovi casi ma soprattutto assicurare uno stato di benessere che la nostra Costituzione tutela ai cittadini italiani».
Per questo scopo, ha fatto sapere Schillaci, «stiamo predisponendo iniziative dirette a promuovere la cultura della prevenzione: partiremo dalle scuole elementari per incoraggiare l’adozione di stili di vita sani, con lo stesso intento stiamo definendo un aggiornamento della normativa sul fumo. In questa sfida, in coerenza con il principio della salute in tutte le politiche, è necessario il contributo di tutti gli attori istituzionali coinvolti a livello nazionale e locale, in ogni settore e in ogni realtà associativa, perché in ogni ambito si può promuovere e va promossa la salute», ha concluso.
Fonte: Dire
(ph: Imagoeconomica)