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LA NOSTRA INTERVISTA

BRA Day, l’edizione 2020 della giornata per la ricostruzione mammaria

Bassetto (Direttore Chirurgia Plastica, Azienda ospedaliera Padova): «La ricostruzione è parte integrante della terapia chirurgica»

21 Ottobre 2020

Il BRA Day – Breast Reconstruction Awarness Day è la giornata internazionale per la consapevolezza della ricostruzione mammaria, come spiega il Prof. Franco Bassetto, Direttore Unità Operativa Complessa Chirurgia Plastica – Azienda Ospedale Università di Padova.

 

 

Professore può spiegare il senso del Bra Day?

Ogni anno è celebrata il terzo mercoledì di ottobre, il mese dedicato alla lotta contro il tumore mammario. La Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva Rigenerativa ed Estetica dal 2016 ha aderito e contribuito a promuovere in Italia questa importante iniziativa internazionale per sensibilizzare sulla tematica il mondo femminile, e non solo. In quest’ambito negli anni scorsi sono stati promossi eventi pubblici come conferenze, visite mediche gratuite, per dare spazio all’informazione riguardo la ricostruzione mammaria, sfilate di moda, concorsi letterari, mostre fotografiche a tema. Quest’anno, vivendo l’emergenza sanitaria dettata dalla pandemia, la Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva Rigenerativa ed Estetica ha deciso di promuovere una settimana puramente informativa in occasione del BRA Day, escludendo eventi in presenza.

 

 

Qualche numero sull’incidenza della ricostruzione del seno dopo mastectomia?

Secondo il Registro Italiano Tumori l’ incidenza attesa del  2020 per il tumore mammario sarà di  55000 nuove diagnosi. La prevalenza è di 834.200 donne viventi in Italia dopo il tumore mammario e la sopravvivenza ai 5 anni dell’ 87%, una delle più altre registrate in Europa. Sempre secondo il Registro Italiano Tumori nel 2019 sono stati registrati in Veneto 4.900 nuovi casi di tumore mammario. Nella nostra Breast Unit il 25 % dei nuovi casi viene sottoposto a mastectomia e di queste pazienti il 70 % viene sottoposto a ricostruzione.

 

Prof. Franco Bassetto

 

A chi è rivolto questo tipo di intervento, lo possono fare tutte le donne?

Le pazienti candidabili sono le pazienti mastectomizzate o comunque reduci da chirurgia conservativa dopo intervento oncologico. Nel percorso ricostruttivo oncologico sono compresi interventi di revisione per esiti cicatriziali sfavorevoli e adeguamento del seno controlaterale qualora ve ne fosse la necessità.

 

 

Hai dei costi per la donna?

Tutto il percorso ricostruttivo post oncologico è interamente supportato dal sistema sanitario nazionale.

 

 

Quali sono i risultati?

Il risultato è un pronto reintegro sociale della donna con un accelerato recupero fisico ed emotivo. Oltre ad un risultato morfologico vi è anche una componente funzionale, in quanto la mancanza di un seno può portare a gravi problemi posturali e le cicatrici patologiche possono portare a dolore cronico e limitazione motoria. Pertanto la ricostruzione mammaria è oggi considerata parte integrante della terapia chirurgica del carcinoma mammario nei Paesi occidentali.

(ph: Shutterstock)

R V

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