Autonomia differenziata, Schillaci: «Su sanità ministero deve mantenere ruolo guida»
Il ministro della Salute: «Differenze ci sono già adesso. Bisogna analizzare bene tutto il sistema sanitario»

Sul fronte sanità «credo sia necessario che le Regioni siano in qualche modo guidate dal ministero per la Salute». Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, rispondendo sull’autonomia differenziata a margine del convegno Aiom (Associazione italiana di oncologia medica) a Roma.
«Credo che il ministero debba avere non solo un potere di indirizzo e distribuzione dei fondi ̶ ha precisato ̶ ma anche un meccanismo virtuoso, insieme alle Regioni, per capire chi lavora meglio e aiutare chi è in difficoltà o non riesce a lavorare così bene».
«Già dal 2001 ̶ ha aggiunto il ministro ̶ gran parte della sanità è affidata alle Regioni. Differenze ci sono già adesso. E bisogna analizzare bene tutto il sistema sanitario. Però già attualmente c’è una grossa autonomia, se si considera che l’80% delle spese di bilancio delle Regioni sta proprio sulla sanità».
È evidente «il peso delle Regioni, dunque. Ma credo che il ministero debba avere un ruolo di indirizzo», ha ribadito Schillaci. «Il ministero deve dunque lavorare con le Regioni perché i gap che ci sono, addirittura sull’attesa di vita, sono completamente inaccettabili in una nazione come la nostra ̶ ha evidenziato ̶ . Per la salute è necessario che le Regioni siano in qualche modo guidate dal ministero».
Fonte: Adnkronos Salute
(ph: Imagoeconomica)