Attacchi di ansia e attacchi di panico: come riconoscerli e superarli?
La terapia psicologica si è rivelata particolarmente utile nella cura di questo tipo di manifestazioni sintomatiche

A settembre e ottobre 2022, il servizio di psicologia online Unobravo ha registrato il numero più alto di richieste di supporto per ansia di tutto l’anno. Oltre 36.000 delle persone che hanno compilato il questionario iniziale, hanno dichiarato di provare spesso ansia o stress. La maggior parte di loro non ha saputo identificare la causa di tale stato e tanti hanno affermato di essere stati talmente travolti dall’ansia da vivere un attacco di panico o qualcosa di simile.
Sebbene apparentemente simili, però, gli attacchi di ansia sono differenti dagli attacchi di panico ed è importante saperli riconoscere e agire per tempo.
Cosa sono?
L’ansia è un’emozione caratterizzata da un senso di agitazione, preoccupazione e minaccia, che può essere accompagnata da una reazione somatica che mette in allarme il corpo. Come spiega la Dott.ssa Valeria Fiorenza Perris, psicoterapeuta: «Il disturbo d’ansia ha un ruolo adattivo, perché aiuta a individuare minacce future e affrontarle in maniera funzionale. Un attacco d’ansia comporta sintomi fisici e persistenti, che crescono di intensità e vengono attivati da trigger specifici».
Un attacco di panico, invece, secondo il Manuale Diagnostico Statistico dei Disturbi Mentali, è definito come «comparsa improvvisa di paura o disagio intensi, che raggiungono il picco in pochi minuti. Tale disturbo irrompe senza preavviso e ha dei sintomi fisici estremamente intrusivi tra cui una forte sudorazione, la difficoltà di respirazione e il dolore al petto. Tutti questi sintomi fisici attivano un’intensa paura di morire, di impazzire e di perdere il controllo».
Come superarli?
Esistono diversi approcci psicoterapici in grado di aiutare il paziente che sperimenta un attacco di ansia o attacchi di panico. Lo scopo generale è aiutare la persona ad assumere un atteggiamento attivo nella cura degli attacchi di ansia, al pari di altri problemi affrontati nel corso della propria vita.
«La terapia psicologica si è rivelata particolarmente utile nella cura di questo tipo di manifestazioni sintomatiche. Tra i vari approcci utilizzati, la terapia cognitivo-comportamentale si è affermata nella comunità scientifica come la terapia di prima scelta nella cura degli attacchi d’ansia. Viene anche individuata come trattamento d’elezione per gli attacchi di panico ̶ continua la psicoterapeuta ̶ . In queste situazioni lo psicoterapeuta lavora con il paziente per riconoscere le situazioni di insorgenza o le dinamiche precedenti, utilizzando tecniche per recuperare il controllo della propria mente e del proprio corpo».
(ph: Shutterstock)