Amadeus: «Sono ipocondriaco, risultati esami sangue mi mettono più ansia di dati ascolti»

«Sto attento alla prevenzione perché sono fondamentalmente un pauroso e questo mi porta a non sottovalutare nulla». È quanto ha dichiarato Amadeus, durante il talk show dedicato alla prevenzione dei tumori organizzato a Casa Sanremo.

«Vado a fare le analisi una volta all’anno e devo dire che è una sofferenza per me: aspetto il risultato degli esami sangue con più ansia rispetto a quello degli ascolti. Sono un po’ ipocondriaco, ma non per questo non li faccio  ̶  ha precisato  ̶ . Anzi, vanno fatti. Lo screening e la prevenzione sono fondamentali».

«Da sempre sono attento  ̶  ha proseguito il conduttore  ̶ . Forse perché da bambino all’età di 7 anni ho avuto la nefrite, una malattia che mi ha portato anche a un isolamento per un mese e mezzo, trasfusioni di sangue. L’ho vissuto e lo ricordo come un grande trauma. E quindi questa cosa mi ha fatto scattare un’attenzione particolare, una paura che mi porta a svolgere uno stile di vita sano con assoluta tranquillità, perché per me non è una privazione non farmi un piattone di patatine fritte».

Amadeus usa una “metafora automobilistica” per spiegare: «Si dice sempre che lo stile di vita che hai a 20 – 30 – 40 anni – e io ne ho 60 – probabilmente ti torna poi in vecchiaia. È come un’auto, se la tieni bene e fai i tagliandi, probabilmente durerà di più nel tempo e un guasto magari sarà più facile da riparare. Ecco, io spero di diventare un’auto d’epoca. È chiaro che uno fa il possibile, ci proviamo. Per esempio, io non fumo, non ho mai fumato».

Fonte: Adnkronos Salute

(ph: Imagoeconomica)