Alimentazione: italiani poco attenti alla dieta mediterranea
Brusaferro (Iss): «Non è un dato positivo, dobbiamo recuperare basandoci su prodotti che poi sono salubri»

«La dieta mediterranea è un’eredità preziosa che abbiamo acquisito, ma in realtà in Italia i dati che verranno mostrati, anche quelli del progetto “Arianna” dell’Iss, dimostrano che non stiamo molto attenti alla dieta mediterranea. Non è un dato positivo, dobbiamo recuperare basandoci su prodotti che poi sono salubri. Dobbiamo essere consapevoli che gli strumenti che ci aiutano a capire meglio come nutrirci sono quelli che devono essere studiati e messi a punto per indirizzarci nelle scelte migliori». Lo ha detto il presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss), Silvio Brusaferro, a margine della Conferenza nazionale sulla nutrizione al via a Roma.
«Come ci alimentiamo determina molto della nostra salute, insieme ad altre abitudini come il movimento o abitudini voluttuarie come il fumo o l’alcol, meno salutari ̶ ha ricordato Brusaferro ̶ . Porre attenzione su cosa mangiamo e quanto, anche all’uso appropriato, evitando abusi e bilanciando i vari alimenti, è molto importante soprattutto in alcune fasce d’età, ma anche per le partorienti. Allo stesso tempo anche per gli anziani: abbiamo in Italia 17mila centenari, sono persone alle quali va adattata l’alimentazione e si parla di alimentazione personalizzata. Dobbiamo essere in grado di incontrare il gusto e il piacere delle persone e garantire la salute».
Fonte: Adnkronos Salute
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