15 ottobre, Giornata della Donna Rurale. L’impegno delle imprenditrici venete
Nuova iniziativa di Coldiretti Veneto a sostegno delle mamme e dei bambini in Africa

«Vorremo dare voce a tutte le contadine del mondo che non possono esprimersi liberamente ispirandoci alle donne africane che attraverso i disegni e i colori dei tessuti wax comunicano il loro stato d’animo». Lo spunto del messaggio di Chiara Bortolas, Presidente regionale delle imprenditrici di Coldiretti Veneto che anticipa la Giornata Mondiale della Donna Rurale fissata dalle Nazioni Unite viene direttamente dal cuore, quello sottovuoto che si gonfia una volta aperta la confezione. L’idea è della finalista dell’Oscar Green, premio dell’innovazione in agricoltura, Katia Zuanon di Camposampiero (PD) che con il marchio “Prayers” dopo le coperte con dedica, le borse riciclate, ha realizzato una nuova linea di cuscini imbottiti di fibra naturale per sostenere il progetto del Cuamm – Medici con l’Africa “Prima le mamme e i bambini”.

«L’appuntamento del 15 ottobre – spiega Chiara Bortolas – è il momento ideale per presentare l’iniziativa che le agricoltrici venete intendono promuovere attraverso questa nuova collaborazione. Essere concrete fa parte della nostra indole – continua Chiara Bortolas alla guida del 30% della rappresentanza femminile delle imprese Coldiretti – come anche l’impegno sociale è un altro aspetto della presenza rosa nell’Organizzazione».
Dunque l’appello di don Dante Carraro e dei suoi collaboratori protagonisti della formazione e sanità pubblica in diversi Stati del continente africano è stato accolto al fine di promuovere il programma di interventi per garantire nutrizione alle madri e ai loro figli in Angola, Etiopia, Mozambico, Tanzania, Sierra Leone, Sud Sudan e Uganda almeno per mille giorni: il tempo che intercorre dalla gravidanza ai due anni di vita. Una decina gli ospedali coinvolti nei territori di riferimento per ottenere un risultato duraturo nella riduzione della mortalità materna e infantile.
Il ricavato della vendita della collezione di “Heart of Gratitudine” che unisce insieme due tipi di stoffe, una locale e l’altra del Sud Sahara, andrà in beneficenza e, grazie alle manifestazioni sul territorio di Coldiretti, l’auspicio è che la generosità dei cittadini sia come sempre attenta. Il primo evento di una lunga serie è fissato per il 14 ottobre al mercato di Campagna Amica a Padova, in Via Vicenza 32. Tra i banchi dei produttori anche quello dedicato all’acquisto dei cuori della gratitudine per sostenere l’emancipazione delle donne rurali nelle comunità in cui vivono.
«È un imperativo umano e strategico globale – ricorda Chiara Bortolas – la presenza femminile merita riguardo nella formulazione di politiche in grado di eliminare le discriminazioni e, parallelamente, valorizzare la figura della donna come motore di ricchezza. In aggiunta, i programmi di investimento infrastrutturale e produttivo migliorerebbero le loro condizioni di vita».
(ph: Shutterstock)